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E' uno dei pochi calciatori al mondo ad avere la fortuna di giocare con Messi (in nazionale) e Cristiano Ronaldo (con la Juve). Una posizione da privilegiato dalla quale Paulo Dybala può osservare due dei più forti calciatori di sempre: può giocare con loro e rubare i loro segreti. Eppure, invece di esaltarsi, l'argentino si deprime e almeno per ora dimostra di non sapersi adattare né all'uno né all'altro. Max Allegri ha provato a farlo convivere con Cristiano Ronaldo: un esperimento fallito un po' per la nuova posizione disegnata per lui dall'ex tecnico bianconero e un po' per la sua scarsa volontà di volersi calare nella parte del comprimario. Uno dei grandi ex della Juve, Andrea Pirlo, l'ha ammonito più volte: "Se non sei felice di giocare con Cristiano Ronaldo perché ti ruba la scena vuol dire che se poco furbo". Questo il concetto, ripetuto in più di un'occasione, dal "Maestro". Anche con Messi le cose non vanno meglio, anzi. Da quando, prima di un Barcellona-Juve, disse che giocare con Leo "non era facile", nessun allenatore dell'Albiceleste ci ha mai provato lasciando Paulo in panchina (nella migliore delle ipotesi) e Messi ovviamente in campo.

FUTURO - In Copa America Dybala ha giocato circa 20 minuti complessivi. Mai titolare, ovviamente, sempre partito dalla panchina. Lui che anni fa era visto come uno dei campioni in rampa di lancio per raccogliere l'eredità sia di Messi che di CR7. Eppure Dybala non ha ancora fatto il salto che tutti si aspettavano, neanche giocando con calciatori che scrivono la storia ogni volta che mettono piede sul rettangolo verde. Sarri vorrebbe rilanciare l'argentino ma la Juve attende offerte concrete per valutare il futuro del calciatore. Certo, i bianconeri sanno che questo è il peggior momento per cederlo visto che Dybala è reduce dalla sua peggior stagione da quando è alla Juve.

NESSUNA OFFERTA - 
Ad oggi nessuno ha mostrato la volontà di mettere sul piatto quei 100 milioni di euro che la Juve si aspetta di incassare dalla sua cessione, per questo Sarri è costretto ad un'operazione rilancio semplice solo a parole. L'argentino non è più la stella più luminosa del firmamento bianconero dove, per fortuna, resta Cristiano Ronaldo. Sarà ancora una volta lui (giustamente) a doversi adattare alle esigenze di uno dei calciatori più forti della storia. Il come dipenderà da Sarri ma l'impresa sarà ardua a meno che Dybala non capisca che è lui a doversi mettere a disposizione della squadra e non viceversa.

@lorebetto