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Dopo il nervosismo, filtra un messaggio rassicurante. Paulo Dybala è chiamato a dare spiegazioni dopo il rientro anticipato negli spogliatoi nel finale di Juve-Parma, nel momento in cui la squadra aveva esaurito i cambi: una "fuga" con muso lungo che non è piaciuta al club bianconero, nonostante Max Allegri abbia minimizzato ("Forse aveva freddo...", le parole del tecnico bianconero).

LA RISPOSTA - Tramite il proprio entourage, l'attaccante argentino ha lasciato intendere che in settimana aveva già concordato con Allegri una sorta di piano di recupero dai molteplici impegni che contemplasse un turno di riposo sabato sera. Come riporta Tuttosport, la panchina era insomma una destinazione condivisa e dietro il rientro frettoloso nella pancia dello Stadium ci sarebbe stata davvero la volontà di preservare i muscoli dal gelo. Rimane quel broncio, ma l'intenzione di Dybala e della Juve è quella di allontanare ogni possibile polemica.

NIENTE MULTA - In ogni caso tra la Juve e Dybala è atteso presto un confronto. Un semplice chiarimento a cui però non farà seguito multa. Come si legge su La Stampa, infatti, la Juventus ha scelto di non tenere una linea "dura" per l'episodio visto contro il Parma. Dybala richiamato, ascoltato, ma non sarà multato: l'obiettivo è ovviamente quello di ricompattare i ranghi per tornare subito alla vittoria.