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E' vero si trattava solo della Coppa Italia, è vero di fronte c'era un'Udinese sempre ostica ma rimaneggiata. La premessa è doverosa, ma non cambia la sostanza: Paulo Dybala ha vissuto una notte da 10. Una serata fatta di talento e qualità, di rendimento e prestazione, di fame e voglia di ammaliare. Voleva divertire e divertirsi, voleva dimostrare di essere speciale, ancora una volta. E ci è riuscito. L'azione del primo gol, combinata con Higuain e conclusa con il Pipita mandato a tu per tu con Nicolas, è già una pagina del manuale del calcio, il suo rigore sicuro sintomo di una tranquillità ritrovata, ancor prima della freddezza. Ma non basta, perché una serata speciale va suggellata da un'altra perla, incastonata come un pallone sotto al sette. E allora via, mancino a giro e braccia aperte verso i tifosi, come a dire: "Eccomi qui". 

RETROSCENA - Dybala si è mostrato in tutto il suo splendore, nel suo essere Joya lucente, gioiello di cui i tifosi mai avrebbero voluto privarsi. Eppure, ci era andato molto vicino. E' di proprio di ieri il retroscena firmato Paolo Condò che racconta: ​"​Dybala arrivò a registrare un triste messaggio di commiato ai tifosi juventini. Spiazzato dalla determinazione a restare di Gonzalo Higuain, il club l’aveva proposto sul mercato riscuotendo l’immediato interesse di Manchester United e Tottenham: molto recalcitrante all’idea di andarsene, e deciso al caso a non restare in Italia (l’Inter avrebbe accettato lo scambio con Icardi), l’argentino infine aveva vacillato in favore del club londinese - da cui il video - salvo ritrarsi al momento di chiudere". Una decisione sofferta, a cui è seguita una più forte: non arrendersi all'anno horror appena vissuto, restare e brillare, per riprendersi davvero i cuori dei bianconeri, che di certo non lo avevano scaricato. 

ANNO HORROR - E quell'anno orribile, lo scorso, l'ha già battuto: 42 gare, 10 gol e 2 assist nel 2018/19, 25 partite 11 gol e 9 assist nel 2019/20, essendo solo a metà stagione.
Il passato è alle spalle, lontanissimo. E Del Piero, con cui da tempo il feeling è più che speciale, l'ha voluto stuzzicare, celebrandolo: "Bello segnare così, vero?". Quella palombella indimenticabile griffata Alex torna in un mercoledì di Coppa, marchiata Paulo. Chissà che non possa essere un segno...