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Paulo Dybala è stato a dir poco eccezionale in questo inizio di stagione, che ha sorpreso anche i tifosi della Juventus, meravigliati dalle magie della Joya con il 10 sulle spalle. Il gioiello argentino ha parlato ai microfoni di Rai Sport:

LA 10 - "Non ho mai chiesto la maglia numero 10, portavo già un numero importante. Me lo ha chiesto la società, per quello che potevo rappresentare per la squadra e per i tifosi. Ci ho pensato per due giorni e ne ho parlato con la mia famiglia, poi ho dato risposta positiva. So che rappresenta tanto nella storia della Juventus".

RAPPORTO CON ICARDI - "Abbiamo un bel rapporto, ci siamo conosciuti quando giocavo a Palermo, ora ho il piacere e la fortuna di giocare in Nazionale con lui. È un grande attaccante, sarà una bella sfida quest'anno per la classifica marcatori, anche se penso che lui abbia più possibilità essendo un attaccante d'area. Io mi giocherò le mie possibilità".

DYBALA MASK - "Dopo la Supercoppa persa contro il Milan, siamo andati in vacanza e sono state le più brutte della mia vita. In quest'occasione ho deciso di esultare così per i gol. Bisogna fallire per diventare grandi".

MATURITA' - "Quando arrivi a certi livelli devi crescere in fretta e devi affrontare i momenti difficili da persona adulta".

PALERMO E TORINO - "A Palermo mi sono innamorato della gente, affettuosa e passionale. C'era il mare, una città bellissima che mi ricordava la mia terra. I primi mesi a Torino sono stati duri, sono tornato in Sicilia due volte, andavo in spiaggia. Ora mi trovo bene, sono due città diverse ma bellissime".

JUVE PIU' FORTE? - "Vedremo se questa Juve è più forte di quella dell’anno scorso, lo possiamo giudicare solo alla fine. Sono arrivati tanti giocatori importanti per noi, ma ne sono anche andati via altri. La Champions è un obiettivo che abbiamo tutti, vincerla sarebbe una cosa fantastica per noi e per la società. Il campionato è molto difficile, è importante per i tifosi e lo vogliamo. Vogliamo raggiungere la finale a Kiev e finirla diversamente dallo scorso anno. I gol? Ho avuto la fortuna di partire bene, grazie anche ai miei compagni. Sono felice ma il campionato è iniziato da poco. L’importante è che la squadra vinca e faccia punti".

NAPOLI RIVALE? - "Se andiamo a vedere la classifica dobbiamo dire il Napoli, ma il campionato è iniziato da poco e ci sono tante squadre che vogliono provare a rubarci lo Scudetto. La Roma sta facendo bene, l’Inter ha vinto quasi tutte le partite, Il Milan ha preso giocatori importanti. Sarà un campionato importante e fino alla fine non si saprà chi vincerà".

HIGUAIN - "L’ho trovato tranquillo com’è normale per un giocatore della sua esperienza. Quando non segna si pensa a un brutto momento, ma è normale per un attaccante. Si è sbloccato e sappiamo che ci può dare tanto".