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Tanta attesa, finalmente alle spalle. Jorge Antun è arrivato a Torino con volo diretto dall'Argentina: dopo un periodo di 10 giorni di quarantena - le disposizioni per i voli intercontinentali sono cambiati nell'ultimo periodo, causa l'aggravarsi della situazione covid - e con l'ultimo tampone negativo, l'agente di Paulo Dybala potrà finalmente sedersi allo stesso tavolo dei dirigenti della Juventus. Una situazione diametralmente opposta rispetto a qualche mese fa: stavolta ci sono le volontà (forti) di entrambe le parti. Il dieci vuole rimanere, la Juve vuole che rimanga. Si tratta da una base di 10 milioni: come arrivarci, sarà frutto della trattativa. 

SI STUDIANO LE MOSSE - Tenersi in contatto non sarà stato semplice, ma Cherubini ha saputo nuovamente tessere la tela necessaria. In attesa delle parole di Allegri sul futuro di Paulo, le sensazioni a un paio di settimane dall'incontro restano molto positive.
E da ambo le parti. Da limare i dettagli, che proprio dettagli non sono: la Juve vuole arrivare alla doppia cifra attraverso una serie di bonus, Dybala vuole che sia la base di partenza. In tutto questo c'è il discorso leadership: al centro del progetto, senza 'se', senza 'ma', senza ulteriore attesa in panchina. Non è una richiesta: è una rassicurazione. A 28 anni, Dybala non può fallire il suo aggancio alla vetta dei big mondiali.