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Sos a Del Piero. Nel giorno del suo compleanno, ieri, Paulo Dybala ha fatto gli auguri ad Alex, amico, modello e riferimento. In molti per la Joya hanno sognato un presente e un futuro come quello dell'indimenticabile capitano alla Juventus. E in un certo senso un impatto simile, nel cuore dei tifosi, l'ha avuto. Un amore quasi analogo, anche se tanti sono gli anni ancora da vivere insieme per raggiungere Alex, che ne condizioneranno la futura memoria. Speranze, attese, sogni e successi, che passano tutti dal presente, difficile, di Paulo. C'è un momento in cui anche la crisi attuale si avvicina a quella vissuta da Del Piero. Per Alex era il 1999, un anno tostissimo, di rientro dall'infortunio al crociato (1998) e dall'operazione, in cui ha stentato a riprendere i suoi guizzi, la brillantezza, i colpi e ha chiuso con soli 9 gol in 34 partite. A ottobre era un caso. Proprio come lo è oggi Dybala. Gli infortuni non sono comparabili, ma l'atmosfera sì: i problemi fisici post stiramento, quelli di salute e anche un po' di fiducia smarrita condizionano oggi il suo rendimento. E, allora, proprio a Del Piero, sottolinea Tuttosport, può rivolgersi e si sta rivolgendo Dybala, per uscirne: "Il primo messaggio al collega Dybala potrebbe, dunque, essere: «Tranquillo, dall’inferno si torna». E forse Dybala non è neppure all’inferno. Sembra più che altro in un purgatorio di apatia e malumori". 

I TRE PUNTI - Prima di tutto deve smaltire i problemi fisici. Domenica ha iniziato ad accusare in maniera sempre più acuta quei “problemi genito-urinari” per i quali è subentrato più tardi del previsto e per i quali ha rinunciato alla convocazione con l’Argentina. Ieri ha effettuato accertamenti, altri potrebbe svolgerne a seguire, spiega Tuttosport. Una sosta che potrà fargli bene, come è stato con Morata un mese fa, per un Pirlo che non vede l'ora di avere a disposizione il vero Dybala. Dovrà recuperare la condizione prima di tutto e poi la fiducia, anche nel futuro. E qui sarà fondamentale il percorso con la società: il rinvio dell'accordo per il rinnovo e il mancato incontro con Antun, l'agente di Paulo rimasto a Torino per un mese, ha mandato il messaggio di non centralità nel progetto. Un incontro e confronto Paratici-Dybala, in questi giorni spiega Tuttosport, potrebbe essere salutare.