Meglio col 3-5-2? A volte il mister mi chiede di abbassarmi per fare da raccordo con il centrocampo. Dipende dalle partite: con le squadre che si chiudono molto è difficile ricevere palla tra le linee.
Pochi tiri a causa di Ronaldo? Con lui che tira molto chiaramente è più dura per gli altri, ma conta vincere. Come sto? Mi sento bene, fiducia e continuità sono fondamentali.
L'integrazione con Ronaldo? L'aspetto che più sorprende di Cristiano è l'intensità con cui si allena ma anche la sua voglia di vincere. Tra lui e Messi non ci sono differenze, sono due fenomeni. E io ho la fortuna di essere l'unico al mondo che può giocare e imparare da entrambi".