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Non è stato un inizio di stagione ideale per Paulo Dybala. Su cinque partite tra Juventus e Argentina, la Joya si è seduta in panchina per ben quattro volte. Una situazione che rischia di riproporsi anche domani, durante la sfida contro il Sassuolo all’Allianz Stadium.

COSA C'È DIETRO IL MOMENTO 'NO' - L’edizione odierna di Tuttosport ha provato ad analizzare la situazione di Dybala e i motivi che hanno portato alla crisi. Il momento “no” è cominciato nell’autunno 2017, in contemporanea con i primi scricchiolii con l’allora fidanzata Antonella Cavalieri. In primavera è arrivata poi la rottura definitiva, seguita in estate dalla nascita della nuova relazione con Oriana Sabatini. Ma la tranquillità ritrovata dal punto di vista sentimentale non basta al numero 10 bianconero, angosciato anche dalle grane legali con l’ex agente Pierpaolo Triulzi e il vecchio sponsor Puma, a causa di un accordo di sponsorizzazione firmato dall’agenzia maltese che curava i diritti del calciatore (chiamato questa settimana a testimoniare al TAS). Pensieri che hanno tolto gradualmente serenità a Paulo: per svoltare (come suggerito da Pirlo) serve lavorare e allenarsi come Cristiano Ronaldo, in modo da guadagnarsi un posto al fianco del cinque volte Pallone d’Oro.

DYBALA, NUOVO ASSALTO A GENNAIO? 'C'È LA CIFRA PER CEDERLO'



In gallery, le statistiche di Dybala in questo inizio di stagione tra Juve e Argentina.