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Alla fine della fiera, Max Allegri ha dovuto dirlo: “Più di undici non posso farne giocare”. E come dargli torto? Il vero problema, un gran bel problema, di questa stagione sembra proprio possa essere quello della formazione. Bel senso che inevitabilmente ci saranno dei pezzi da novanta (o anche cento...) da lasciare in panchina. Attende con ansia il tecnico l'avvento della Champions per giocare ogni tre giorni, per poter gestire una rotazione continua soprattutto in attacco. Intanto i 90 minuti più recupero trascorsi da Paulo Dybala seduto (s)comodamente in panchina contro la Lazio già fanno discutere. Molto più di quelli di Juan Cuadrado ad esempio o di tutti gli altri difensori rimasti a guardare, molto di più della panchina iniziale di Douglas Costa o Emre Can: è inevitabile che sia così. Le difficoltà palesate da Dybala contro il Chievo nel cercare una sua collocazione nel gioco bianconero sono emerse in maniera piuttosto decisa, così come l'importanza del lavoro sporco e della fisicità di uno come Mario Mandzukic per agevolare il rodaggio di Cristiano Ronaldo. Intanto l'assenza di Dybala non può che aprire da subito una riflessione, magari una discussione: al primo scontro diretto, l'escluso è stato lui. Questo rimarrà un fatto anche se contro il Parma dovesse scendere titolare.

SERVE TEMPO – Dybala dal canto suo sa che non è questo il momento di fare polemiche. Anzi, il tweet di festa per la vittoria è arrivato anche prima di tanti altri. Però alla prima casalinga, alla prima casalinga di CR7, nel primo scontro diretto, l'escluso è stato lui. Non un dettaglio di poco conto. “Andremo a sorteggio”, scherzava Allegri a proposito del compagno ideale di Cristiano Ronaldo. Ma c'è già chi pensa che forse sarebbe servito più un Higuain di un Dybala a completare un attacco da sogno: troppo presto per emettere sentenze, lo stesso numero 10 argentino è apparso particolarmente motivato a compiere il definitivo salto di qualità dopo l'arrivo del fuoriclasse portoghese. E solo il campo potrà dire quale potrà essere il suo ruolo, se travolto dalla presenza di CR7 o consacrato grazie al fattore Ronaldo. Le prove d'intesa proseguono alla Continassa. Intanto allo Stadium l'escluso è stato Dybala.