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Troppo stress, troppe attenzioni, troppo... di tutto. La carica emotiva e mediatica su Paulo Dybala non ha certamente giocato a favore della Joya, che l'assist per tornare a segnare se lo è dovuto fare da solo: recupero della serenità, anche riallacciando il rapporto con la fidanzata Antonella, bolla per concentrarsi e via. Ma non è detto che il periodo turbolento sia finito. Non sono due gol che cambiano la rotta completamente e Paulo potrebbe avere paura di bruciarsi di nuovo. Dopo il gol in Coppa Italia, infatti, la sua esultanza stava a dire "calma, calma", come per non far partire l'esaltazione di tifosi e addetti ai lavori troppo facilmente. Ieri poi, un ulteriore atto della telenovela, che ha visto Dybala dribblare, dopo gli avversari, anche le telecamere per l'intervista post partita. Non c'è stato nulla da fare, anche se era proprio lui l'uomo del match. La Joya è schizzata via a testa bassa: "no comment" insomma. Le uniche parole le ha affidate ai social (leggi qui). Dybala vuole continuare a stare nella bolla, e forse non è nemmeno così sbagliato. In fondo, più che le sue parole, i tifosi vogliono sentire il suono dei suoi gol.