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Paulo Dybala, gioiello della Juventus, ha parlato del difficile inizio di stagione tra bianconeri e Nazionale argentina, in cui ha collezionato ben quattro partite in panchina su cinque disputate. La Joya non ci sta e promette pronto riscatto sulle pagine de la La Gazzetta dello Sport:

AMMISSIONE - "Lo ammetto, non ho iniziato come l'anno passato o anche nel 2016. Una cosa è certa: voglio arrivare a Torino per lavorare con profitto e recuperare il mio posto nella Juve".

VOGLIA DI JUVE - "Sicuramente voglio tornare a giocare. Arriverò oggi e voglio farmi trovare pronto per domenica. E mercoledì c'è la Champions League contro il Valencia: è una competizione che mi dà tante motivazioni".

SU RONALDO - "Cosa ho pensato quando ho saputo del suo arrivo? Mi sono detto che dopo avere la fortuna di giocare con Messi in nazionale, ora ho la possibilità di essere assieme a Ronaldo nella Juve. Come va l'intesa con lui? Benissimo. Dobbiamo solo continuare ad allenarci, abbiamo tutta la stagione".

SULL'ARGENTINA - "Sono venuto qui con tanta voglia di lavorare: con tecnici nuovi che trasmettono positività e lanciano bei messaggi. Siamo un gruppo molto bello, giovane e ambizioso. E per questo è un ambiente competitivo. La panchina? Lo sapevo prima, l'allenatore mi aveva parlato. Io sono arrivato tardi, loro hanno lavorato tutta la settimana e il ct ha preso una decisione che io rispetto. È in campo che devo dimostrare di meritarmi il posto. E poi devo adattarmi al modulo scelto da Scaloni, ha cambiato con il 4-3-3 e aggregandomi in ritardo è stato difficile adattarsi al nuovo modulo in un giorno. Dovrò abituarmi".

SUL TWEET DEL FRATELLO - "Ormai è tutto alle spalle. A volte ci sono fatti che ti fanno scaldare e magari finisci per scrivere di getto cose di cui poi ti penti. Tutti i familiari vorrebbero che tu giocassi sempre, ma non c'è stata alcuna ripercussione. Con Scaloni ci siamo già chiariti".

Le foto più belle di Dybala in questo inizio di stagione nella nostra gallery dedicata.