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La Juventus vista in campo oggi contro il Parma non ha spazzato via tutti i dubbi nati nelle amichevoli del precampionato. Ritrovare il clean sheet perduto darà senz'altro un segnale di incoraggiamento all'ambiente bianconero, ma l'indice di pericolosità dei ducali è stato - se possibile - minore di quello della Triestina. Ne appare evidente, quindi, che la partita di oggi non possa dare tante risposte per quanto concerne il pacchetto difensivo. Ci sono, piuttosto, tante perplessità su quanto visto in avanti. Con Dybala relegato in panchina per tutti i novanta minuti, è toccato a Gonzalo Higuain fare da perno centrale del tridente scelto da Sarri e guidato da Martusciello. Non senza qualche problema.

COMPATIBILE - Mai come oggi, nel mese abbondante di partite giocate dalla Juventus, è apparso evidente quanto per Cristiano Ronaldo serva una prima punta che speculi i movimenti dello stesso portoghese. Così, in un 4-3-3 solo apparente, CR7 si è ritrovato spesso a giocare al centro dell'attacco, con Higuain che, invece di attaccare gli spazi e le profondità, ha finito per pestarsi i piedi con il compagno di reparto. Ronaldo non ha giocato praticamente mai a sinistra, così come Higuain non ha mai fatto un contromovimento per cercare il suggerimento di CR7. Finché c'è stato da palleggiare al limite, di aprire il gioco con qualche cambio campo, Higuain ha anche toccato buoni palloni. Eppure, appena la gara si è assopita, Higuain ha cominciato a russare. 

ICARDI - Sarebbe stato interessante avere un confronto nella stessa gara con Dybala, ma non è stato possibile. Però, a prescindere da la Joya, la Juventus mai come stasera ha dimostrato una certa abulia in zona gol. Ronaldo tira, ma non può farlo solo lui. Così, pensare ad un possibile inserimento di - nome a caso - Mauro Icardi inizia già ad essere un palliativo. Con Douglas Costa esternissimo come stasera e Ronaldo libero di accentrarsi, Icardi avrebbe la possibilità di muoversi nelle profondità che oggi non sono state sfruttate. Potrebbe, soprattutto, offrire una giocata alternativa al tiro in accentramento di CR7, giocando sul filo del fuorigioco quando la difesa stringe, ma, ancor più, attaccando primo e secondo palo come solo lui sa fare, permettendo così alla Juventus di arrivare con più convinzione al cross. Il tempo stringe, bisogna solo scegliere come sfruttarlo.