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Dodici minuti in campo con l'Argentina e salta anche il Napoli. No, non il massimo per Paulo Dybala, che mette nel mirino la prima di Champions League e che dovrà rinunciare alla sfida del Maradona, dov'era atteso da una prova di riscatto: contro l'Empoli, è andato parecchio in difficoltà. Così come tutta la squadra. 

LA DECISIONE - Sarebbe rientrato in serata e per questo "convocabile" per la trasferta in Campania, ma Allegri ha deciso di fare a meno di tutti i sudamericani, compreso Paulo, che con l'Argentina ha dispensato foto, sorrisi e battute ma allo stesso tempo non è che abbia visto così tanto campo. Anzi: al suo posto, un Leo Messi in grandissimo spolvero, in grado di decidere da solo la sfida alla Bolivia con una rete più bella dell'altra. La decisione chiaramente è stata "subita" dal giocatore bianconero, che farà ritorno a Torino e si preparerà per la prossima sfida. 

LE PAROLE DI ALLEGRI - "Abbiamo 14 giocatori più 3 ragazzi, ne abbiamo in abbondanza. Sui sudamericani a casa, io credo che i giocatori che hanno finito di giocare alle 3 e mezza stanotte e arrivano sabato mattina alle 11 in Italia, portarli a Napoli e rischiare che si facciano male, abbiano la Champions, bisogna riposarsi, ha poco senso. Si lasciano a casa, riposano e lavorano, anche perché martedì abbiamo una partita molto importante". Queste, le parole di Massimiliano Allegri. Che conserverà il talento mancino per la prima in Europa: a Malmoe, la prima tappa della sua riscossa. In attesa del rinnovo e con tutte le voci, inevitabili. Alla fine, era proprio necessario?