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Un duro, durissimo attacco. L'ha firmato il presidente della Uefa Aleksander Ceferin, che ha parlato in conferenza stampa della riforma della Champions League, tuonando contro Agnelli: "Non parlerò molto di Andrea Agnelli: la più grande delusione di tutte. Mai visto una persona che potesse mentire così di continuo. Ho parlato con lui sabato pomeriggio, mi ha detto che erano solo voci, di non preoccuparmi, che mi avrebbe richiamato in un’ora. Ha spento il telefono... Il giorno dopo ha fatto l’annuncio". 

Parole che ovviamente sono arrivate alla Continassa e alle orecchie di Andrea Agnelli. La reazione? Quella immediata non è dato saperla, ma la posizione bianconera è chiara. Tanto sulle intenzioni, perché la Juve intende continuare a partecipare alle competizioni nazionali, oltre alle competizioni europee ed internazionali, fino a quando non partirà ufficialmente la SuperLega. Quanto sul fatto. Qui, secondo quanto filtra dalla Continassa, non c'è e non ci sarà nella giornata una risposta alle parole di Ceferin. Come riporta Sky, Agnelli ha passato la giornata negli uffici della Continassa, ha incassato il colpo, ma l'ha reputato un attacco personale, più che una presa di posizione istituzionale. Ecco perché non arriverà una risposta da parte della società.