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Dal campionato Primavera all’esordio in Serie A e in Champions League nel giro di un anno: Radu Dragusin sta bruciando le tappe. Il difensore diciottenne, dopo aver giocato le prime due partite della stagione di Serie C con l’Under 23, e dopo essere stato in isolamento per aver contratto il Covid, è entrato regolarmente nel giro della prima squadra. Pirlo ha grande stima di lui e fiducia nelle sue doti e nella sua crescita, tanto da farlo esordire sia in campionato che in Europa. E proprio nelle parole del tecnico – nell’intervista prima del derby contro il Toro – risiede l’importanza della linea verde inaugurata dalla società e la stima nei confronti del calciatore: “I giovani giocano perché la Juve ha costruito anche la seconda squadra per attingere da quello. Una mossa societaria per far crescere tutto il movimento dei giovani. Ed è più facile per un allenatore farli giocare. E poi fa sempre fare bella figura, a loro ma anche al club. Dragusin è un giocatore fisicamente fortissimo, ha 18 anni e deve crescere molto sul piano tecnico. Ma allenandosi tutti i giorni con grandi campioni avrà tempo per farlo”.

OSSERVATO SPECIALE - Radu Dragusin sarà l’osservato speciale del 2021. La Juventus è riuscita a strapparlo a grandi club europei come l’Atletico Madrid o il PSG e ora si aspetta da lui grandi cose. Il centrale ha il fisico per ben figurare anche in Serie A ma, di certo, gli mancano ancora la malizia e i giusti tempi di intervento. Allenarsi regolarmente con gente come Bonucci, Chiellini e de Ligt aiuta decisamente nella crescita e la fiducia dell’ambiente fa il resto. La seconda parte di stagione, come e forse più della prima, prevede un calendario ricco di impegni ed è probabile che, in questo contesto, Dragusin riesca a conquistare maggior minutaggio in campo. La storia di questo diciottenne – se vista da una prospettiva più ampia che coinvolga anche Andrea Pirlo – dimostra il cambio di passo della Juventus: in tempi di crisi, la società ha deciso di puntare sui propri giovani, in campo e in panchina, e costruire in casa le fondamenta per il futuro.