"Con il primo decreto cura Italia lo sport è stato equiparato ad una industria produttiva, dobbiamo continuare in questo solco. ll comparto viene alimentato dagli sforzi economici di migliaia di imprenditori, che ora sono in grande difficoltà, vanno sostenuti. Abbiamo bisogno di misure di liquidità agevolata, il rinvio delle scadenze fiscali e aiuti a fondo perduto" prosegue il Comitato 4.0.
"Il nostro sport oggi è gravato da pesantissimi costi, economici e gestionali, basti pensare agli sforzi che richiede l’applicazione delle procedure sanitarie e, in tal senso, gli interventi sono improcrastinabili. Tuttavia, il costo più alto lo sosterrà il paese perché fermare lo sport vuol dire rendere l’Italia più povera dal punto di vista sociale, dato il ruolo che lo sport esercita sul territorio in termini di inclusione, di contrasto alla criminalità, di educazione" conclude il Comitato 4.0.