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  • Douglas Luiz, 'seconda possibilità': il futuro può essere alla Juventus, ma deve cambiare tutto

    Douglas Luiz, 'seconda possibilità': il futuro può essere alla Juventus, ma deve cambiare tutto

    • Benedetta Panzeri
    Una seconda possibilità si concede a tutti, tendenzialmente. E così ha fatto la Juventus con Douglas Luiz, che dopo essere approdato a Torino con tutta la pressione del caso per il maxi investimento effettuato per lui ha vissuto una prima parte di stagione tutt'altro che memorabile, tra un ambientamento difficile, lo stop dovuto ai problemi fisici e uno scarso feeling con Thiago Motta, legato anche a ragioni tattiche. Nessuno si è sorpreso, insomma, quando tra dicembre e gennaio hanno iniziato a scatenarsi le voci di mercato, poi concretizzatesi in sondaggi da parte del Chelsea e delle due squadre di Manchester: di vere e proprie offerte comunque non ne sono giunte alla Continassa, dove una proposta di prestito (per esempio con diritto trasformabile in obbligo) sarebbe pure stata valutata.

     

    Douglas Luiz può lasciare la Juventus in estate?


    Douglas alla fine è rimasto, ma nei prossimi mesi tutto potrebbe cambiare. E dovrà cambiare, per far sì che il brasiliano a Torino possa restarci, perché se a giugno la sua situazione dovesse risultare quella attuale ci sarebbero pochi dubbi sulla sua partenza, con la Juve praticamente certa di trovare almeno un'acquirente (e i recenti sondaggi citati ne sono una prova). Con tutta probabilità dalla Premier League, dove il classe 1998 ha un'ottima reputazione derivante da un curriculum di tutto rispetto. 

    Al momento, comunque, Douglas Luiz ha ancora l'occasione di scrivere una storia diversa in bianconero. Chiaramente, però, servono segnali forti, da lui così come da Thiago Motta, chiamato a trovargli la giusta collocazione tattica e a valorizzarlo al meglio per consentirgli di mostrare le sue qualità. Magari già a partire da martedì, per la sfida di Champions League che l'ex Aston Villa potrebbe giocare dal primo minuto insieme a Khephren Thuram, in un centrocampo dunque "rivoluzionato". A fine stagione, poi, si trarranno le conclusioni del caso.

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