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Si torna sempre alla sfida contro il Sassuolo e allo sciagurato pomeriggio del 16 settembre, quasi un crocevia per la stagione di Douglas Costa: da migliore della Juve 2017-18 a grande assente della Juve 2018-19, il passo è breve, come quello che il brasiliano ama sfoggiare durante i tanti scatti. L’ala di Sapucaia do Sul non si nasconde, sa di aver sbagliato e rimarca a più riprese la differenza tra la follia dello sputo a Di Francesco e la normalità di una carriera che parla da sola, ricca di lampi dentro il campo e povera di stranezze fuori. Ma indietro non si torna: ormai Douglas Costa è una riserva di questa Juventus. Anche e soprattutto per questo, dal Brasile, è arrivato forte e chiaro un messaggio diretto a Massimiliano Allegri.


DOUGLAS VUOLE SPAZIO - “Provo a conquistarmi maggiore spazio, a diventare un giocatore importante per la squadra”: parola di Douglas Costa, che prima dell’amichevole contro l’Uruguay ha elencato gli obiettivi di questa stagione. Lo sguardo va a giugno e alla Copa América che il Brasile disputerà in casa: “Voglio continuare a giocare con la Nazionale, guardando al prossimo grande torneo”. Tite lo ha richiamato dopo l’esclusione in seguito alla squalifica in Serie A e Douglas ha subito risposto presente: da titolare nel tridente con Firmino e Neymar, con una “saetta” nuova di zecca sulla testa, il 28enne ha disputato oltre un’ora di buon livello. La sensazione è che a migliorare piano piano sia la confidenza, mentre tornano a vedersi i proverbiali sprint che facevano impazzire le difese di tutta Italia e non solo. Lo sputo a Di Francesco è alle spalle, anche se il Flash non dimentica la lezione: “Ogni azione ha una conseguenza, ho parlato con il c.t. e con la Juve e nessuno mi ha accarezzato la testa”. Nessuno, neanche Allegri.


IL REBUS DI MAX - Tra le quattro giornate di stop per il cartellino rosso in Juve-Sassuolo e l’infortunio rimediato a Valencia, Douglas Costa si è fermato per oltre un mese. Dopo aver scontato la squalifica, il brasiliano ha disputato meno di 90’ totali in quattro partite tra Serie A e Champions League, prima del nuovo problema agli adduttori subito contro il Cagliari. Il numero 11 bianconero adesso sta bene, e il test dell’Emirates contro l’Uruguay è lì a dimostrarlo, ma scalare di nuovo le gerarchie di Allegri non sarà facile come fare un doppio passo. Soprattutto se si pensa che, anche prima dell’espulsione del 16 settembre, Max lo aveva schierato titolare in una sola occasione (esordio in campionato a Verona contro il Chievo). Ed è quasi un paradosso, dopo un'estate che ha visto la Juve respingere sul nascere i tentativi milionari dall'estero - su tutti, quello del Manchester City di Guardiola - per l'ex Bayern. Prima scelta nel Brasile, semplice “arma da gara in corso” nella Juve: la prossima sfida di Allegri sarà risolvere questo rebus. Perché Douglas Costa non vuole più fermarsi.

 


In gallery, i numeri di Douglas Costa in questa stagione con la maglia della Juve.

@mcarapex