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Un affare creativo, l'ennesimo, per un mercato sempre più senza soldi. La Juve deve gestire i milioni per i colpi in entrata, ma soprattutto deve vendere i propri esuberi, per la maggior parte rientranti dopo un anno in prestito. Tra questi c'è Douglas Costa, di rientro dopo un anno al Bayern Monaco. Non verrà riscattato, questo è noto, ma piazzarlo non è così semplice: l'ingaggio pesa tanto per ogni pretendente, specialmente per i club che non possono permettersi un esborso importante anche per il cartellino. Ecco perché dopo appena 703' in campo in stagione, il brasiliano cerca riscatto e un posto da cui ripartire.

ALLA TEVEZ - A manifestare il gradimento maggiore, spiega Tuttosport, è stato finora il Gremio, il club che lo ha lanciato. L'idea più percorribile, quindi, riporta alla mente l'affare Carlos Tevez al Boca Juniors. La Juve nel 2015 accettò prelazioni e opzioni sui giovani, oltre al prestito di Vadalà, per l'addio dell'Apache. Tra questi c'era Rodrigo Bentancur, prelevato due anni più tardi. Ecco perché Fabio Paratici sonda i profili più promettenti dal vivaio del Gremio: sono i 2001 Vanderson e Guilherme Azevedo, rispettivamente esterno basso e alto a sinistra. Ma il nome in cima alla lista dei desideri di Paratici - si legge - è quello del rifinitore Pedro Lucas, classe 2002 su cui ha già messo gli occhi il Barcellona e che nel 2018 ha firmato il suo primo contratto da professionista con tanto di clausola da 40 milioni. Per lui già 7 presenze e un gol tra campionato e Libertadores, la Juve vuole un'opzione.