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Il fantasista del Napoli Joao Pedro è stato squalificato per sei mesi a causa dell’utilizzo di una sostanza proibita, l'idroclorotiazide, un diuretico vietato dal regolamento antidoping, e rilevato nelle sue urine dopo le sfide contro Sassuolo e Chievo. La procura aveva chiesto una squalifica di quattro anni per Joao Pedro. Il brasiliano, tra l'altro, ha già scontato due mesi di squalifica e dunque potrà tornare in campo già dal 16 settembre. 

Questo il commento del presidente sardo Tommaso Giulini: "Il ragazzo, non essendosi mai dopato, si ritiene assolutamente innocente e sperava di essere assolto. Invece è stata riscontrata una leggerezza ed è giusto che si faccia questi 6 mesi di squalifica. Spero non incappi più in questo tipo di comportamenti. L'assoluzione sarebbe stata la cosa più corretta, ma il giocatore ha comunque commesso una leggerezza e credo che quindi sia accettabile una condanna di 6 mesi. Aspetteremo fino a metà settembre e purtroppo non ce l'avremo a disposizione fino a domenica.”