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Giornata social piuttosto piena per Gianluigi Donnarumma. Il portiere della Nazionale Under 21, attualmente impegnato agli Europei in Polonia, ha prima, su Twitter, chiarito la sua posizione: "Sto con Raiola", il senso del suo cinguettio. Poi, in serata, un post su Instagram ha sorpreso tutti: "Oggi con un mio tweet ho scatenato un vero putiferio, che non volevo generare, e di questo mi scuso. Desidero ribadire il mio amore assoluto per il Milan e i suoi tifosi. Ora ho in mente la Nazionale, con la quale spero di fare un regalo a tutti i tifosi. La mia promessa e' che, non appena sarà finito l'Europeo, incontrerò la Società insieme alla mia famiglia e al mio agente per discutere il mio rinnovo".

Che succede? Dietrofront? Cambia tutto? Ma allora il tweet di un paio d'ore fa? Caos totale. A chiarie (si fa per dire) il tutto arriva il diretto interessato, che con un tweet spiega che il post su Instagram era frutto di un hackeraggio e di conseguenza avrebbe chiuso il profilo. Difficilmente basterà a placare le polemiche, che ora sono state moltiplicate. La situazione è sempre più complicata e delicata.