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La scelta di lasciare il Milan, Gigio Donnarumma, l'ha presa esclusivamente lui. Ne è convinto il Corriere dello Sport, secondo il quale dietro all'addio del portiere classe '99 ai rossoneri non ci sarebbe lo zampino del procuratore Mino Raiola. Donnarumma ha deciso da solo di allontanarsi dal club nel quale è cresciuto: tra un mese scadrà il suo contratto e a quel punto la separazione dai colori rossoneri sarà anche ufficiale, ma ormai è già tutto deciso e le parole di Maldini di qualche giorno fa hanno confermato tutto. 

LA CONCORRENZA - Gigio è seguito da tempo dalla Juventus che ora può finalmente affondare il colpo ma non prima di aver trovato una sistemazione a Szczesny; occhio anche alla concorrenza estera, perché su Donnarumma ci sono Barcellona e Psg particolarmente interessate e alla porta di Raiola potrebbero bussare anche club della Premier League. 

IL RETROSCENA - Di concreto però non c'è ancora nulla: tra la Juve e l'entourage del giocatore c'è stata una chiacchierata preliminare per capire i costi dell'eventuale operazione, ma il lungo - e pesante - contratto di Szczesny aveva spinto l'allora dirigente bianconero Paratici ad andarci molto cauto. Donnarumma però intriga la Juve per l'età e le grandi qualità già mostrate, Pavel Nedved sembra essere uno dei più convinti a portare il ragazzo a Torino per dare anche un segnale importante alle concorrenti.

NAZIONALE - Il grande sogno di Gigio sarebbe il Barcellona. Adesso però il presente è tutto azzurro con l'Europeo alle porte e la testa alla Nazionale. Poi, valuterà le carte sul tavolo e prenderà una decisione sul suo futuro. Il Milan fa ormai parte del passato, per Donnarumma c'è una nuova avventura all'orizzonte. E la Juve è lì, in prima fila.