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Dopo il pareggio maturato al Gewiss Stadium contro l’Atalanta, ora la Juve deve in parte riscattarsi e cercare di fare bottino pieno nella prossima uscita di campionato venerdi contro il Torino. I granata, dal canto loro proveranno in tutti i modi a rovinare la festa alla Vecchia Signora e proprio per questo ci aspettiamo una gara aperta a qualsiasi risultato. Ad analizzare quello che sarà il derby della Mole è stato un ex giocatore del Toro e si tratta di Massimo Donati, il quale ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva a IlBiancoNero.com.

Considerando sia l’esito dell’ultima sfida ma soprattutto la situazione attuale di Atalanta e Juve, chi pensi che riuscirà a spuntarla per un posto in Champions?

‘Riguardo alla partita di domenica scorsa, il pareggio è stato il risultato più giusto per quello che si è visto in campo. E’ chiaro che la Juve con l’arrivo di Vlahovic ha totalmente rivoluzionato quelli che erano i suoi obiettivi e io credo che può giocarsela fino in fondo con le prime 3 della classifica per lo Scudetto. L’Atalanta la vedo ancora indietro rispetto ai bianconeri ma non è assolutamente una condanna per tutto quello che hanno realizzato in questi anni’.

Che partita ti aspetti tra Juve e Toro considerando che si tratta di un derby?

‘Un derby è sempre un derby. Con Juric il Torino gioca molto bene e credo che possa mettere in difficoltà qualsiasi squadra, non solo la Juve. E’ vero che i valori delle rose delle due squadre non sono minimamente paragonabili, ma sono sicuro che i granata giocheranno fino alla morte con il coltello tra i denti’.

La Juve può puntare alla Champions dopo il mercato fatto a gennaio?

‘Vincere la Champions è veramente difficile. Da quando la Juve ha preso Vlahovic ho la sensazione che qualcosa sia cambiato all’interno dell’ambiente bianconero, ma è inevitabile quando arriva un giocatore cosi determinante come il serbo. Questo però non basta per arrivare fino in fondo ad una competizione del genere, perche devi tenere in considerazione molti fattori, come la fortuna, gli avversari e soprattutto, in che condizioni arrivi a giocarti quelle partite’.

Locatelli può essere indicato come vice Pirlo?

Secondo me Locatelli può fare più cose rispetto a quelle che ha fatto Pirlo. E’ un giocatore che sa ricoprire ottimamente più ruoli del centrocampo, a differenza dell’ex Campione del Mondo. Poi, se parliamo di tecnica e classe, credo che arrivare ai livelli di Pirlo sia quasi impossibile, ma è un centrocampista molto forte, giovane e che ha già una grande personalità’.

Vedendo il periodo negativo che stanno attraversando Messi e Ronaldo, pensi che si arrivata la fine di un era?

Non credo che si possa parlare della loro fine. Momenti negativi capitano a tutti i giocatori e anche più volte nell’arco della loro carriera, ne Messi, ne tantomeno Ronaldo, hanno mai mollato, sono sempre stati sul pezzo e in cima a tutte le graduatorie. E’ vero che ora sono in una fase di decadenza, ma penso che sia normale perche gli anni passano per tutti e comunque, fanno la differenza ancora oggi’.

Hai ricevuto offerte recentemente?

‘No, al momento nessuna. Ho ancora un contratto che mi lega alla Sambenedettese e proverò ad emergere qui. Sto lavorando tanto per cercare di inseguire questo mio traguardo e spero che un giorno possano arrivare delle offerte importanti’.