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Mancano poco più di 48 ore al fischio di inizio della prima gara di campionato per la Juventus che, riceverà il Sassuolo di Dionisi in un match non del tutto scontato, sia per l'incognita dell'esordio, ma anche e soprattutto per i diversi infortuni che stanno caratterizzando questo avvio di stagione. Bianconeri che però vorranno rispettare le aspettative di tutti e di conseguenza non possono sottrarsi dalla lotta scudetto. E' dello stesso avviso anche un grandissimo campione del calcio italiano e che è stato anche ad un passo dal vestire la maglia della Vecchia Signora. Si tratta dell'ex stella dell'Udinese Antonio Di Natale, il quale ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva a IlBiancoNero.com

Chi pensi sia la favorita per lo scudetto?

'Secondo me la Roma è la squadra che ha più possibilità di vincere il campionato. E' chiaro che Juve, Inter e Milan sono sempre li a giocarsela, ma per i giocatori acquistati e per l'atmosfera che si sta creando, ti dico che secondo me la Roma ha ottime chance di successo'. 

Pensi che Dybala sia al posto giusto?

'E' un giocatore che se sta bene fa la differenza sempre. La Roma ha preso un giocatore che sicuramente ci farà divertire, è un top player'. 

Quanto pensi che può portare Di Maria al calcio italiano e soprattutto alla Juve?

'Parliamo di un campione assoluto. Lo ha dimostrato negli ultimi anni al Psg e in qualsiasi club abbia giocato prima, ha delle giocate da fuoriclasse e se la Juve lo ha preso c'è più di un motivo. Il calcio italiano negli ultimi anni ha riportato molti campioni e questo fa piacere'. 

Da ex attaccante, che idea ti sei fatto di Vlahovic?

'Io lo conosco da quando giocavo nella Primavera della Fiorentina e lo dissi ai dirigenti della Viola che sarebbe diventato fortissimo. E' un attaccante da 20 gol a stagione e quest'anno lo vedrete, la Juve ha preso un fenomeno'. 

Il tuo rifiuto alla Juve dipese solo dalla scelta di restare ad Udine o c'era dell'altro?

'No, solo la voglia di restare ad Udine. Stavo bene con i tifosi, la mia famiglia anche si trovava bene e non ho mai pensato di andarmene. Non mi sono mai pentito di quella scelta perché sono uno che quando prende una decisione la porta a termine e la mantiene. Bene o sbagliata la decisione la prendo io'. 

Chi è il giocatore in cui ti rivedi di più?

'Prima avevamo Insigne in Italia, ma anche Raspadori ha delle caratteristiche simili alle mie. Il calcio ora è cambiato molto e anche il modo di giocare quindi è difficile trovare giocatori simili a quelle che erano le mie qualità'. 

Hai ricevuto offerte recentemente?

'No. Lo scorso anno ero a Carrara con molti giovani e abbiamo fatto i play off, è stata una bella esperienza. Quest'anno ho deciso di fermarmi per andare in giro e capire qale sia la soluzione più adatta a me, poi valuterò cosa fare. Quando sarà il momento giusto ripartirò'.