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C'è da gestire anche questo: un Di Maria irrequieto. In casa Juve si è abbattuta la tempesta perfetta. E oggi Allegri saprà quando avrà a disposizione il talento argentino. I bianconeri guarderanno dunque con interesse particolare: come racconta Gazzetta, è assai probabile "che la gomitata rifilata a Izzo e punita con il cartellino rosso dall’arbitro Maresca sia configurata come condotta violenta".

QUANTE GIORNATE? - Mastandrea, Giudice Sportivo, si riferirà così all'articolo 38 del codice di giustizia sportiva della FIGC: disciplina proprio la condotta violenta, e parte da un minimo di 3 giornate di squalifica, specificando attenuanti e aggravanti che potrebbero portare a una riduzione della pena. La Juve spera ci siano, queste attenuanti: le scuse post partita, il fastidio di Izzo citato anche da Landucci. Resta però scontato che il Fideo possa saltare Bologna e Milan, con la possibilità di non esserci neanche per il derby della Mole con il Torino, il 15 ottobre. Rientrerebbe così soltanto il 21 ottobre, contro l'Empoli, a tre settimane dalla pausa Mondiale, sarebbe però arruolabile per la Champions League.