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Ero tanto triste per la fine di Dybala che soltanto un grande colpo, un grande colpo raffinato poteva consolarmi. Tutti i tifosi bianconeri hanno bisogno di eleganza per bilanciare e moderare la fame di vittoria imperiosa che li tormenta. Terminata la storia con Dybala, sentivamo quindi aprirsi un vuoto, qualcosa di incolmabile. Poi è spuntato il nome di quell’altro argentino, Angel Di Maria, e abbiamo capito il senso di questa operazione dolorosa ma in definitiva brillante. Perché Di Maria colma, anzi forse trabocca. Grazie al suo talento puro, sentiamo la continuità della classe argentina, ma avvertiamo anche una differenza importante: mentre Dybala era meravigliosamente tecnico ma un poco leggero, incostante ed equivoco tatticamente (se non incollocabile), Di Maria è arte e certezza, ed è più funzionale al 4-3-3 che ha in mente Allegri. In questa gallery ho provato a raccogliere solo alcune delle perle del Fideo. Sono immagini scelte per rappresentare al meglio le sue migliori qualità. Alcune vi saranno familiari, forse, altre sicuramente meno. In ognuna tuttavia troverete una sfumatura preziosa del talento incomparabile di Di Maria.