commenta
Ovviamente, è una provocazione. Massimiliano Allegri avrebbe certamente preferito avere a disposizione al 100% sia Federico Chiesa che soprattutto Angel Di Maria, ma il tecnico livornese ha sempre rimarcato come nelle difficoltà e nelle "sfortune", ci sono delle opportunità da cogliere. La vecchia storia del bicchiere mezzo pieno invece che mezzo vuoto. In questo, è sicuramente un maestro. 

Ecco allora che l'assenza - a meno di sorprese - di Di Maria e Chiesa dal primo minuto contro il Friburgo, può diventare paradossalmente un punto a favore per la Juve. Perché intanto, i bianconeri partano dal vantaggio acquisito all'Allianz Stadium. Non certo sufficiente per stare tranquilli ma comunque da considerare. E soprattutto perché avere un campione del Mondo e un campione europeo a disposizione per cambiare la partita, chiuderla o recuperarla (nel peggiore dei casi), resta un'arma potenzialmente decisiva. 

In particolare considerando Allegri, che questa volta sarà costretto a usare questa strategia ma che in passato l'ha adottata anche quando poteva non farlo. La stagione in corso ne è la prova. Anche all'andata, Chiesa era partito fuori. Allegri ha bisogno di girarsi in panchina e vedere un giocatore che entra e fa la differenza. Senza questo, si sente perduto, privo di certezze. In questo caso potrà "esagerare", ce ne saranno ben due seduti dietro di lui pronti a "rassicurarlo".