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Marco Di Lello replica alle parole di Agnelli. L'ex membro della Commissione Anti-Mafia è intervenuto a Radio Marte per commentare le frasi del presidente della Juventus, così: “Le accuse di Agnelli nei miei confronti sono infondate, ma in Tribunale mi spiegherà la questione del conflitto di interessi. Sto pensando di querelarlo, decideremo se come parte civile o penale. Cosa vuole far credere? Che i fratelli Di Lello hanno fatto un complotto contro la povera Juventus?”.

JUVE VITTIMA? - "Io capisco il disagio per le intercettazioni, che noi conoscevamo e che oggi conoscono tutti, grazie all’inchiesta di Report. Io non ho colpe, ma Agnelli è sotto processo. Io volevo andare allo Juventus Stadium, ma sono stato giudicato come una persona non gradita e alla fine mi è stato consigliato di non alzare un polverone. Se Agnelli lo ritiene necessario, non ho nessuna difficoltà nel mostrare le carte. Voglio chiarire che non sono mai stato sul banco degli imputati, ma in sede sportiva ci sono stati Agnelli e la Juventus".

REPORT - “Dall’inchiesta di Report viene fuori anche un’attività di riciclaggio: i tifosi vanno nella ricevitoria e comprano i biglietti che altra gente ha vinto. Indagherà la giustizia ordinaria. Inoltre, c’è il fenomeno della rivendita dei biglietti e lo Stadium che ha 41mila abbonati: è sempre sold out e se non si risolve questo problema ci sarà sempre un’attività illecita”.