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Il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Verona. Tra i temi affrontati, anche le condizioni fisiche del neo-arrivato Patrik Schick: "Ha avuto un piccolo risentimento che non gli ha permesso di fare alcuni allenamenti. Non ha nelle gambe determinati minuti, come non ce l'hanno alcuni giocatori che si allenano da tempo, ma a partita in corso può diventare determinante".

SULLE PAROLE DI DZEKO - Di Francesco ha commentato anche le recenti dichiarazioni di Edin Dzeko, che si era lamentato della sua troppa "solitudine" nei nuovi schemi tattici dell'allenatore: "A volte a caldo si dicono cose che non si dovrebbero dire, non mi sono piaciute ma sono state chiarite. Credo che Edin si debba mettere a disposizione della squadra, del collettivo. Quando un attaccante non segna o ha poche occasioni fa fatica, è normale. In una gara ha fatto gol, in un'altra abbiamo sofferto (Bergamo). Contro l'Atletico per 45 minuti abbiamo giocato alla pari, lui doveva mettersi un pochino più a disposizione della squadra. Avrà le sue occasioni in futuro. Quello di martedì è stato uno sfogo, si è poi reso conto perché è una persona intelligente. Gli chiedo solo di mettersi a disposizione. Io vedo, leggo, cerco di capire, ho la capacità di cambiare quando devo e quando è opportuno. Ho le palle per farlo, quando serve, quando lo ritengo io".