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Da una parte il sorrisone di Chiellini e Bonucci, dall'altra Merih Demiral che esce a testa bassa dall'Olimpico di Roma. Due facce di una stessa Juve ma avversari in nazionale per il debutto di Euro 2020: Turchia-Italia finisce 0-3, e ad aprire le marcature è stata un'autorete del difensore bianconero. Cross di Berardi dalla destra, Demiral è posizionato male e nel tentativo di respingere il pallone l'ha spinto nella sua porta con la spalla. 

MALEDETTO OLIMPICO - Uno stadio sfortunato per il difensore turco, che proprio lì il 12 gennaio scorso si era rotto il crociato in una gara contro la Roma (partita in cui anche Zaniolo ha subito lo stesso infortunio, due ko che il giorno dopo hanno scatenato le polemiche per le condizioni del campo). Se l'Italia ha iniziato l'Europeo come meglio non poteva, quello di Demiral è partito decisamente con il piede sbagliato. Anche perché per la Juve il turco non è più considerato un intoccabile come era fino a qualche tempo fa.

LA POSIZIONE DEL CLUB - Il giocatore ha chiesto più volte un ruolo da protagonista che a Torino potrebbe non trovare chiuso da De Ligt e Bonucci, e anche il probabile prossimo rinnovo di Chiellini potrebbe fargli fare nuove valutazioni. La società non lo considera un giocatore in uscita, ma di fronte un'offerta importante potrebbe pensare davvero di cederlo per fare plusvalenza. Del resto i club interessati ad difensore non mancano e già a gennaio si era fatto avanti qualcuno: il turco piace in Premier League, in particolare all'Everton col quale si potrebbe riaprire la pista Kean. Intanto però Demiral ha floppato al debutto all'Europeo, un autogol che ha sbloccato la gara con l'Italia. Tra i sorrisi di Chiellini e Bonucci.