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"Siamo un passo avanti verso il nostro obiettivo. Siamo grati alla nostra gente che è con noi in questi giorni che sono importanti per il nostro paese. Bella gloria!". Arriva un nuovo messaggio di Merih Demiral, postato su Instagram pochi minuti fa. Il secondo in pochi giorni, con il primo sull'azione militare turca nel nord della Siria contro la minoranza curda, che già aveva scatenato l'ira dei tifosi, anche bianconeri, e di molti esponenti del mondo calcistico e politico italiano.

Demiral aveva difeso l'azione di Erdogan: "La Turchia ha un confine lungo 911 km con la Siria ed è lì che si forma un corridoio terrorista. Il PKK è responsabile della morte di 40mila persone, incluse donne, bambini e infanti. La missione della Turchia è finalizzata a prevenire la creazione di un corridoio terrorista sul nostro confine meridionale e risistemare 2 milioni di siriani in una zona sicura".​