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90' contro un muro. Sempre. Bum, bum, bum. Quasi da prenderlo a testate. Ma occhio, si rischia di farsi male... perché sbattere contro Demiral e De Ligt stasera era davvero come andare contro qualcosa di insuperabile. Impossibili da abbattere. Sempre attenti, mai fuori tempo e per tutta la gara hanno annullato gli attaccanti dell'Inter. Chiunque entrava in quell'area doveva vedersela con loro due, quella che ormai può essere definita sempre di più la coppia di difensori del futuro.

MARCATURA - Più giocano insieme e più l'intesa cresce: vai te o vado io? Ormai basta uno sguardo per capirsi, su chi esce e chi rimane bloccato. I tifosi bianconeri si esaltano, gli avversari si spaventano. Demiral su Lautaro, De Ligt su Lukaku. Quasi a uomo. E chi li ha visti? I due difensori della Juventus li hanno completamente annullati, anche quando la difesa si è abbassata sono riusciti a reggere fino alla fine. Due leader, due gladiatori. 

FIDUCIA - E se Pirlo si è convinto a lasciare da parte, a tratti, quel calcio propositivo e offensivo per portare a casa il risultato e abbassarsi in caso di necessità, è anche merito dei due centrali che garantiscono affidabilità e sicurezza lì dietro. Nelle ultime partite l'allenatore è più 'allegriano' come è stato definito nel post partita, lui se la ride e scherza: "Se vinco quello che ha vinto lui mi va benissimo". E intanto gli avversari sbattono contro un muro: bum, bum. Con De Ligt-Demiral non si passa.