commenta
Merih Demiral ha solo 22 anni. Eppure è già un punto di riferimento assoluto, soprattutto in Turchia. Tra i migliori difensori della fase di qualificazione agli Europei, la sua escalation è stata tale da riuscire a convincere tutti anche nella Juve, fino a scalzare per oltre un mese Matthjis de Ligt dalla formazione titolare fino all'infortunio. Stagione finita per lui già a gennaio, poi però il calcio è stato costretto a uno stop forzato e Demiral ha potuto guadagnare tre mesi rispetto a tutti gli altri. Potendo rimettere l'Europeo nel suo mirino, tra un anno quando si disputerà avrà smaltito ogni scoria e avrà di nuovo una stagione intere alla spalle. E potendo soprattutto rimettersi a disposizione di Maurizio Sarri per fornire il suo contributo nell'incandescente finale di stagione che si sta profilando: tra fine giugno e inizio luglio potrà rientrare in gruppo anche Demiral, mica male per uno che doveva aver già concluso la stagione a gennaio. Guardando al futuro, poi, ecco che la Juve si è iscritta alla corsa anche per quello che in Turchia è già stato ribattezzato il “nuovo Demiral”.

IL NUOVO DEMIRAL – Si chiama Ravil Tagir, è nato in Kazakistan nel 2003 ed è già un titolare fisso dell'Altinordu nella seconda serie turca. Per acquistarlo potrebbero bastare 2 milioni, con la Juve che sarebbe pronta a dargli le chiavi della difesa dell'Under 23 senza dover passare dalla Primavera bianconera. Mancino di piede e forte fisicamente, su Tagir non c'è solo la Juve ma mezza Europa, con il Manchester United che negli scorsi mesi sembrava aver conquistato una posizione privilegiata sul kazako di nazionalità turca che sogna il Real Madrid. Ma la presenza di Demiral potrebbe rappresentare una sponda preziosa per la Juve. Che nel frattempo sta lavorando più o meno sottotraccia anche su tanti altri talenti giovanissimi su scala internazionale, scoprili nella nostra gallery.