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Mario Mandzukic è stato ufficializzato a nuovo attaccante dell'Al Duhail in Qatar nella serata della vigilia di Natale. Non da parte della Juventus, che all'attaccante croato non ha dedicato alcun messaggio d'addio, neanche dopo le parole al miele di Mandzukic per i tifosi e per il club su Instagram nel pomeriggio di Natale. Non che fosse una notizia inattesa, visto che il croato ha trascorso praticamente tutta la stagione fuori rosa, senza che Maurizio Sarri nemmeno mai lo incontrasse e, di conseguenza, potesse inserirlo tra i convocati. Il tutto dopo un'estate in cui Mandzukic è stato messo alla porta senza troppi complimenti dopo l'addio di Massimiliano Allegri al termine della scorsa stagione. E per altro non è il primo caso in cui i bianconeri gestiscono in maniera quantomeno controversa l'addio a uno dei propri beniamini.

DA DEL PIERO A MARCHISIO - Alessandro Del Piero poté godere di una splendida passerella d'addio allo Stadium, ma furono soprattutto i tifosi a rendere indimenticabile quella partita contro l'Atalanta, con la loro emozionata ed emozionante reazione alla partenza del loro capitano verso il Sydney FC in Australia. E il numero 10 è tornato a far parte del club soltanto di recente, nuovo protagonista dell'Academy bianconera negli Stati Uniti. Peggio è andata a Claudio Marchisio, che il 18 agosto del 2018 è stato "tagliato" dalla Juventus nell'ultimo giorno del mercato estivo, senza aver concesso al Principino una partita o un momento d'addio ai tifosi. Nonostante tutto, però, Del Piero e Marchisio non hanno mai abbandonato il proprio amore per i bianconeri, dimostrandolo alla prima occasione utile. Ora toccherà a Mandzukic lasciare un ricordo positivo alla Juventus, dopo un addio che sarebbe potuto essere molto più dolce.