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Ai margini dei Laureus World Sports Awards 2019 a Montecarlo, di cui è Ambassador Laureus, Alessandro Del Piero ha commentato i casi più spinosi della Serie A. Ecco quanto raccolto da La Gazzetta dello Sport.

ATLETICO-JUVE - "Come finisce Atletico-Juve? Non lo sappiamo, c’è la possibilità che possa finire in tutti i modi. L’Atletico, soprattutto in casa, è una squadra compatta, forte, dura ma con grande qualità e personalità, poi in casa si avverte ancora di più. Simeone gli ha dato una forte personalità, sembra che gli manchi qualcosa rispetto agli scorsi anni, ma poi a questi appuntamenti arriva sempre in grande forma. Dall’altra parte la Juve è una delle squadre che può vincere la Champions perché ha tutto per poterlo fare e quindi vediamo. Far gol? Ho sentito Allegri dichiarare che vuole segnare un gol, perché sa che se torna a Torino con lo 0-0 diventa una partita complicata, perché sa che loro si difendono bene, concedono pochissimo e avendo qualità davanti possono fare un gol a Torino e diventare ancora più difficile. Sarà molto interessante".

TRA CHAMPIONS E SCUDETTO - "Ottavo scudetto? La prospettiva è che ne possa vincere altri. Mi dispiace per le altre squadre che hanno tentato di rinforzarsi e lo hanno fatto ma anche la Juve si è rinforzata, quindi il gap è rimasto molto grande e si vede negli scontri diretti e soprattutto in questo campionato dove i bianconeri non hanno mai dato la sensazione di avere la minima sensazione di non vincere. C’è tanto da lavorare per gli altri contro un club che ogni anno alza l’asticella. C’è sempre una favorita, una che per qualità di giocatori o momento dà più sicurezze di un’altra. Vedendo le due squadre per come si sono qualificate, per la posizione in classifica in campionato viene da dire che la Juve ha qualche chance in più. Molti la vedono come vincitrice della Champions o una delle 3-4 pretendenti e di conseguenza si. Non è un’eresia dire che la Juve è favorita".

RONALDO - "Me lo aspettavo proprio così. E’ bastato unire le due mentalità, quella della squadra e la sua, che sono le stesse, ossia voler vincere ogni partita. Poi il fatto di voler giocare sempre fa parte dell’indole di tutti i giocatori, ma quanto al suo inserimento è stato un processo semplice. Lui sta facendo benissimo e quello che si è studiato a tavolino si sta verificando settimanalmente. Cr7 non ha mai segnato al Wanda Metropolitano? La sua mentalità è di entrare in campo e fare gol e anche più di uno. Comunque riesce anche a muoversi molto per la squadra, non è focalizzato solo sul segnare, interpreta benissimo il ruolo di attaccante, da qualche anno è una prima punta assoluta non un esterno, anche se a volte ci gioca perché lo sa fare, ma i suoi movimenti sono oggi da attaccante puro e questo lo fa essere vicino alla porta dove può sfruttare tutte le sue caratteristiche, compresa la stazza fisica".

ICARDI - "Ci sono state delle prese di posizione molto forti ma credo che per il bene di Mauro e dell’Inter la cosa vada sistemata quanto prima, perché indubbiamente è un valore incredibile sotto il profilo sportivo per i nerazzurri, a prescindere da cosa vogliano fare del suo futuro. La cosa più importante è che trovino insieme il modo più intelligente per sistemare la questione e ottimizzare quello che hanno già fatto vedere insieme. Icardi è un ragazzo ancora giovane che indubbiamente può migliorare il suo gioco, ma ha questa grande capacità in area di essere un finalizzatore che non va persa. Viviamo in un calcio in cui viene spesso chiesto agli attaccanti di fare un po’ tutto, compreso coprire, quindi bisogna valutare bene quello che è il sistema più adatto".

ZANIOLO - "È un giocatore che ha fatto vedere già tanto, che ha delle qualità fisiche e tecniche incredibili. La cosa che sorprende in maniera positiva è che tiene il campo con grande personalità, e queste sono tre caratteristiche molto importanti e difficili da trovare in un solo calciatore. Quindi vista anche la sua età potenzialmente ha un grande futuro davanti a se. Bisogna vedere dove andrà, se resterà alla Roma oppure no, ci sono tanti punti di domanda, ma come ragazzo e giocatore ha un futuro incredibile davanti a se. Juve interessata a lui? Sembra che possa andare ovunque, ma vediamo la Roma che è stata indubbiamente brava e intelligente ad accaparrarselo in questa prima fase, vedremo quindi quello che accadrà".