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Alex Del Piero parla a Sportweek a meno di una settimana dall'inizio dell'Europeo: "Favorita? E' molto difficile fare previsioni per un Europeo che arriva dopo una stagione anomala e considerando che i giocatori hanno saltato la preparazione la scorsa estate e si sono riposati di meno. Dunque conterà molto l'aspetto atletico. In ogni caso, credo che nessuno abbia talento, qualità ed esperienza - messi insieme - della Francia". 

ITALIA - "Va bene uscire ai quarti? Dipende come li ottieni, dalla prestazione e dagli avversari. Dobbiamo attenderci un buon girone in crescendo, poi nella fase a eliminazione può sempre succedere di tutto. Io dico che abbiamo il potenziale per le semifinali e anche Mancini non si è mai nascosto. Ma dobbiamo ricordarci anche da dove arriviamo: da cinque anni l'Italia non gioca un grande torneo".

PUNTO DI FORZA - "Il gioco. Inteso come coraggio, consapevolezza, voglia di importsi sull'avversario e fare la partita. Area di miglioramento: finalizzare di più e meglio, magari con un attaccante da 5/6 gol". 

SORPRESA - "Può essere l'Europeo del nostro centrocampo che ritengo eccellente. Credo che Barella sarà uno dei top player. Sono curioso di vedere Raspadori". 

DONNARUMMA - "Poteva influire se non fosse una vicenda chiusa. Ma la storia con il Milan è finita, ormai le decisioni sono prese. Certo, sarebbe meglio che andasse all'Europeo con la sicurezza di aver trovato squadra, ma il punto critico era la permanenza o meno al Milan". 

RONALDO - "Come lo vedremo? Una versione di lusso, a mio parere. Cristiano non sbaglia i grandi appuntamenti, ha una buona squadra, è carico dopo una stagione che gli ha lasciato tanta voglia di riscatto. Mi aspetto il colpo del campione".