commenta
L'incontro a Los Angeles tra Alessandro Del Piero e Paulo Dybala ha fatto il giro del mondo. Ma ancor più, ha fatto il giro nel cuore dei tifosi juventini, rassegnati forse al fatto che quel dieci, tanto luminoso sulle spalle del primo stia perdendo - per tanti fattori - colore sul secondo. Una flessione cominciata forse dodici mesi fa, non certo figlia di quest'estate, ma che negli ultimi mesi ha vissuto alcune delle ore più tese. Ora, con il campionato ricominciato, la situazione non sembra essere per nulla cambiata. Le nubi persistono e minacciano un altro acquazzone.

ARGENTINA - I 70' minuti con l'Albiceleste contro il Cile, probabilmente non saranno gli unici messi sulle gambe da Dybala in questa "gita" in Nazionale. Così, con la gara con il Messico fissata nella notte tra martedì e mercoledì (3.30 ore italiane), il Dybala che arriverà a Torino non sarà proprio il più fresco possibile: e con la gara contro la Fiorentina fissata per sabato, sembra che le scelte di Sarri possano ricadere su Higuain. 

PIPA IN CAMPO - Infatti, il centravanti argentino ha ripreso ieri gli allenamenti alla Continassa dopo i due giorni concessigli da Sarri. Higuain ha lavorato quindi parte di questa settimana con il tecnico a contatto e avrà tutta la prossima per riconfermare le gerarchie che si sono viste finora in campo. Ecco perché, malgrado la chiacchierata con Del Piero, il posto di Dybala alla Juventus resta ancora marginale. Certo, complici gli imprevisti, gli impegni, ma anche una fiducia da conquistare agli occhi di un allenatore, come Sarri, sempre difficile da convincere. Come Del Piero, in fin dei conti, spesso sacrificato da Capello nel biennio in bianconero dell'ex Roma. Situazioni diverse, nomi anch'essi, completamente differenti.