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Matthijs de Ligt, a ESPN Olanda, ha parlato così della situazione alla Juve. 

CRESCITA - "Per me è importante poter crescere e lavorare su me stesso. Il fatto che ora mi si indichi come uno dei leader della Juventus nei prossimi anni la dice lunga sulla mia crescita. Per me è solo la necessità di continuare a fare questi passi e al momento è con la Juventus".

RINNOVO - "Le trattative ci sono, ma non è che io abbia già un accordo come è stato scritto. Questo non è vero. I negoziati ci sono, ma sono a un livello iniziale. Ho ancora un contratto di due anni, quindi ho ancora abbastanza tempo".

PANCHINA IN NAZIONALE - "Questo è il calcio. È sempre stato così e sempre lo sarà. In definitiva è l'allenatore a decidere chi gioca. Bisogna dimostrarlo nelle partite e durante gli allenamenti. Bisogna dimostrare che si è o si dovrebbe giocare in una posizione. Io gioco solo dove l'allenatore ha bisogno di me e alla Juventus giocavo regolarmente a sinistra. Anche al centro, ad esempio in un tre. Anche in un quattro a destra. Quindi, in linea di principio, potrei giocare in tutte e tre le posizioni. Alla Juve gioco diversamente? Se giocherò a sinistra, dovrò vedere come andrà. Finora durante gli allenamenti mi sono sentito a mio agio, quindi spero che non sia un problema".