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Carisma, personalità, talento. Qualità che a Matthjis de Ligt proprio non mancano. D'altronde, se un ragazzo che appena tre giorni fa ha compiuto 19 anni ha già raccolto tre presenze nella Nazionale maggiore e si è preso la responsabilità della fascia di capitano, a partire dal preliminari di Champions League, in una piazza storica come quella rappresentata dall'Ajax, qualcosa dovrà pur voler dire. Una partita da leader indiscusso, del reparto arretrato e non solo, quella con cui ha trascinato i Lancieri ai playoff nella massima competizione continentale, segnando anche uno dei tre gol che hanno messo al tappeto lo Standard Liegi, dopo il 2-2 dell'andata in Belgio. LA JUVE C'E' - Il futuro di de Ligt è intrecciato con quello della Juventus. Il predestinato olandese ha già visitato Torino in estate, al seguito del fido procuratore Mino Raiola, e ha gradito l'accoglienza dell'ambiente bianconero. Se l'Ajax non avesse alzato le pretese economiche sul mercato, avvicinandosi ai 50 milioni di euro di richiesta, e Daniele Rugani avesse effettivamente percorso la strada verso il Chelsea, probabilmente già oggi parleremmo di de Ligt come di un calciatore a disposizione di Massimiliano Allegri. A 19 anni, però, certe cifre bisogna dimostrare di meritarle, sul campo, con un'altra stagione da protagonista e, per di più, da capitano. Iniziata al meglio, sotto gli occhi della Juventus, che non vede l'ora di accoglierlo nuovamente a Torino in futuro.

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