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Le parole di de Ligt ai canali ufficiali dell'Ajax:

AJAX - "Certo, l'Ajax ti manca sempre! Sono cresciuto con quei ragazzi che erano in squadra. In totale ho giocato 10 anni qui, quindi è normale che mi manchino tutte quelle persone che ho conosciuto. Ancora seguo l'Ajax, naturalmente. Non stanno attraversando il loro miglior momento ed è triste da vedere, ma li seguo sempre e sono felice quando vincono. Avevamo battuto il Bayern, il Real Madrid, la Juve... Nessuno poteva fermarci. Il 16 aprile De Jong e Blind mi hanno mandato dei video di quella campagna europea di 5 anni fa e mi sono venuti i brividi".

DOPO L'AJAX - "Sono soddisfatto, ho giocato tutte le partite con il Bayern e lo scorso anno è stato grandioso. Ora siamo in semifinale di Champions, la mia carriera è stata una linea sempre in crescita cominciata all'Ajax. La mia aspettativa è che continui. Ho avuto i miei alti e bassi, se ripenso ai miei tempi all'Ajax e a dove sono adesso, direi che ci sono stati dei buoni passi avanti. Sono migliorato sotto certi aspetti, meno in altri. Quando giochi a certi livelli ci sono tanti soldi in ballo e la posta in palio è davvero alta. C'è meno spazio per errori, soprattutto per un difensore centrale. Ho vinto campionati in Italia e in Germania, per un 24enne è molto buono".

TORNARE - "Ogni tanto ci penso e credo che succederà. Ho giocato tre anni in prima squadra, un periodo relativamente breve, credevo potesse essere più lungo. Ma la situazione si è rivelata differente da quanto tutti, io per primo, credevano. Se avessi l'occasione di tornare all'Ajax, mi piacerebbe farlo. Non è possibile saperlo, tutto può succedere! Dovessi decidere oggi, mi piacerebbe. Vale anche per De Jong? Immagino di sì (ride, ndr)".