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Matthijs de Ligt lavora duramente, giorno dopo giorno. Chi lo vede assicura di come ci stia dando dentro per rafforzare il tono dei muscoli che governano e muovono la spalla operata, al fine di evitare una nuova lussazione, e per recuperare la forma persa in queste settimane di stop. L'olandese prova a bruciare le tappe e rientrare a meno di tre mesi dal 12 agosto scorso, data dell'intervento eseguito dal dottor Volker Musahl, coadiuvato dai dottori Bryson Lesniak e Fabrizio Margheritini, alla presenza del responsabile sanitario della Juventus Luca Stefanini. Lavora ed è sempre alla Continassa, tanto che si può pronosticare che già in occasione della sfida in programma tra Lazio e Juventus, il 7 novembre, De Ligt possa essere a disposizione del suo nuovo tecnico Andrea Pirlo. Che, dal canto suo, non vede l'ora di poterlo allenare. 

Dopo la stabilizzazione della spalla, ricorda Tuttosport, già da metà agosto De Ligt s’è tuffato nella riabilitazione e in questi giorni riprenderà il lavoro in campo, sia pure personalizzato e a ritmi ridotti e graduali. Dalla corsa alla parte atletica con i compagni, fino alle esercitazioni tattiche e le partitelle.