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Mai accontentarsi e massima intraprendenza. La nuova Juventus cresce con questi dogmi ben chiari. Maurizio Sarri, infatti, vuole una squadra capace di gestire continuamente la sfera, dettando i propri ritmi e non adattandosi alla velocità imposta dall'avversario. Così anche l'innesto di Matthjis De Ligt rientra perfettamente negli schemi del nuovo allenatore. Infatti, l'olandese e Leonardo Bonucci possono rappresentare ottimi punti di riferimento per la circolazione di palla e per la qualità del fraseggio a partire proprio dal reparto arretrato. Lo riporta Tuttosport.