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Da una parte Andrea Agnelli, dall’altra Edwin van der Sar: volti da ECA, l’Associazione dei Club Europei di cui il numero uno della Juventus è presidente e il direttore generale dell’Ajax vicepresidente. Ma il rapporto tra i due non si esaurisce ai lavori dell’organismo che rappresenta le società calcistiche del continente, andando a toccare anche gli obiettivi di mercato di bianconeri e lancieri.

DE LIGT - Van der Sar, che a Torino ha vissuto due stagioni tutt’altro che esaltanti da portiere, è tornato questa settimana nel capoluogo piemontese per accompagnare Matthijs de Ligt, centrale classe ’99 vincitore del Golden Boy. Un nome che figura da mesi sul taccuino degli uomini mercato juventini, in pressing su Mino Raiola nonostante la concorrenza del Barcellona (attualmente in vantaggio). Come anticipato da ilBiancoNero.com, la Juve ha incontrato l’agente italo-olandese registrando di nuovo il gradimento di de Ligt, fattore fondamentale anche se non decisivo per vincere la corsa al gioiello. Perché i blaugrana continuano a muoversi e l’ultima parola spetterà proprio all’Ajax di van der Sar, che nel frattempo ha alzato la richiesta ben oltre i 50 milioni di euro.

KEAN - Ma la strada che collega Amsterdam a Torino non è a senso unico. Risale a circa due anni fa l’interesse dell’Ajax per Moise Kean, allora fiore all’occhiello della Primavera bianconera: un interesse che adesso è tornato vivo, con il club olandese a riprendere il corteggiamento. “Non so cosa accadrà a gennaio”, spiega lui dal palco di Asti - Sport per tutti. “Per il futuro c’è tempo”, gli fa eco l’agente Enzo Raiola. Un passo alla volta: dalla Continassa si chiuderà prima il discorso per il rinnovo contrattuale, poi si studierà la migliore soluzione per il futuro di un talento che sin qui ha collezionato appena 13’ in campo. I riflettori sono sempre puntati sull’Ajax del “vecchio amico” van der Sar e dell’obiettivo de Ligt.


@mcarapex