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Che Matthijs de Ligt sia fra i primi obiettivi della Juventus per la difesa, non è più un segreto: lui il profilo più intrigante nel casting per la retroguardia del futuro, e al contempo il più oneroso in sede di mercato. Un classe ’99 che, sotto lo sguardo dei bianconeri, continua a tagliare traguardi.


RECORD E GOL - Con il match disputato (e vinto 3-0) mercoledì a Rotterdam contro il Feyenoord, valido per le semifinali di Coppa di Olanda, de Ligt è diventato a 19 anni il calciatore più giovane a giocare 100 partite con la maglia dell’Ajax. Un altro record per il Golden Boy, che ha compiuto tutta la trafila delle giovanili dei Lancieri per poi arrivare a vestire la fascia di capitano del club. Qualità da leader nonostante la giovane età: questo, e non solo, ha convinto la Juve a puntare su di lui. Già, perché in aggiunta c’è il talento da marcatore puro e una fisicità impossibile da ignorare, la stessa che - sempre contro il Feyenoord - gli ha permesso di firmare di testa il gol dell’1-0.


PASSI IN AVANTI - La Juve sta lavorando da mesi al colpo de Ligt, ha ospitato il nazionale olandese a Torino la scorsa estate e continua a portare avanti i contatti con Mino Raiola. La seria volontà di affondare il colpo è stata ribadita dalla presenza di Paratici ad Amsterdam, per assistere dal vivo alla sfida di Champions League contro il Real Madrid: segnali continui in una trattativa che si annuncia a dir poco onerosa. Il club campione d’Italia sa dell’interesse di Barcellona e PSG, non vuole partecipare ad aste folli ma al contempo non è spaventato dalla valutazione del cartellino di de Ligt e neanche dalle richieste di ingaggio (6-7 milioni netti a stagione). Questo e altro, per un difensore da record.