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Con il ritiro di Andrea Barzagli e gli anni che passano inesorabili tanto per Giorgio Chiellini quanto per Leonardo Bonucci, la Juventus ha l'arduo compito di ricostruire, passo dopo passo, la difesa granitica che è stata alla base dei tanti grandi successi di questi ultimi anni. Chiellini compirà 35 anni ad agosto e, con tutta probabilità, ha soltanto un paio di stagioni di fronte a sé, da capitano bianconero. Bonucci, che ne ha compiuti 32 a maggio, può essere un pilastro del reparto arretrato ancora a lungo, se deciderà di restare a Torino e non accettare le lusinghe di Paris Saint-Germain e Manchester City.

LA DIFESA DEL FUTURO - La Juventus, in ogni caso, ha già provveduto a selezionare i talenti che faranno parte della difesa del futuro. L'ufficialità dell'acquisto di Merih Demiral dal Sassuolo per 18 milioni di euro è già arrivata e il talento turco, reduce da sei mesi ottimi all'esordio in Serie A, resterà a Torino in estate per provare a ritagliarsi un ruolo da protagonista. Domani, invece, arrivano le visite mediche per Cristian Romero, che è stato grande protagonista nella salvezza del Genoa nella scorsa stagione. Al contrario del coetaneo classe '98, però, Romero dovrebbe restare per un altro anno in prestito in rossoblù, prima di approdare a Torino nell'estate del 2020.

E ORA DE LIGT - Il terzo grande colpo per il futuro del reparto arretrato, nonché affare più importante nell'estate della Juventus, sarà Matthijs de Ligt. L'accordo con il gioiello classe '99 è totale, così come con il suo agente Mino Raiola, che proprio ieri ha reso ufficiale la volontà del difensore di vestire la maglia bianconera. Non resta che convincere l'Ajax, con cui resiste una distanza di una decina di milioni di euro, prima di ufficializzare il suo acquisto. De Ligt, Demiral, Romero: 62 anni in tre, per la BBC del futuro nella difesa della Juventus.