commenta
Il presidente Aurelio De Laurentiis commenta così lo scudetto della Juve, il primo per il suo ex allenatore Maurizio Sarri: "Come dovevo viverlo... era una normalità no?! Perché, vi siete meravigliati? Sarri rimane sempre nel mio cuore perché in tre anni ha fatto un calcio che ha stupito tutta Europa; gli devo sempre dire grazie, grazie e grazie. Certo, poi ognuno fa delle cazzate e secondo me lui ne ha fatte due o tre che poteva evitare. Ma è un problema suo, io non posso metterci bocca. Posso solo dire peccato, perché se fosse stato a Napoli forse in due anni ci avrebbe aiutato a vincere lo scudetto. E a rendere ancora più forte la squadra, ma lui non se l'è sentita e ha detto 'ma chi me lo fa fare di rischiare... ho fatto così bene per tre anni, rimarrò nella storia del Napoli per un calcio osannato da tutti e vado altrove'. E' andato via e credo che non si sia trovato così bene come è stato a Napoli, ma queste sono decisioni talmente personali per le quali non ci si può permettere di entrare nella vita degli altri e giudicarla".

MILIK -  "E' sul mercato da sempre. Da quando lo conosco gli chiedo di allungare il contratto, dopo due anni in cui è stato fermo per il crociato lui mi guarda e non risponde. Devo prendere atto che andrà via, ma al miglior offerente. Non si fanno sconti, altrimenti resterà a Napoli e probabilmente rientrerà nelle scelte dell'allenatore".