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Aurelio De Laurentiis a valanga. Il presidente del Napoli è intervenuto a a Radio Kiss Kiss per commentare il momento del Napoli, dopo la sconfitta per 3-0 contro la Samp: "Ho sempre detto che le prime partite sarebbero state d'assestamento, d'ambientamento di un allenatore che manca dall'Italia da parecchi anni. Ancelotti ha nel suo palmares tanti successi, ma quando si cambia si ricomincia ogni volta da capo. Mi scuso con i tifosi che vogliono vincere tutto e subito, ma avevano fatto la bocca buona con le prime due vittorie, mentre io ero più attendista e mi aspettavo qualche incidente di percorso, sapendo che servivano 7-9 partite per assestarsi: ci sono calciatori nuovi che non conoscono né i metodi di Ancelotti, né di Sarri".

ANCELOTTI/SARRI - "Si dice che Carlo abbia preso parte del Sarrismo, ma queste cose sono ad uso e consumo del giornalismo, il mister ha bisogno semplicemente di tempo per impostare la squadra. Ci sono poi gli avversari, che vanno sempre considerati: chi ha un percorso già rodato negli anni avrà meno problematiche rispetto a noi".

RONALDO A SECCO - "La Juventus è una grande squadra, ma se avessimo preso Cristiano Ronaldo e nelle prime tre gare non avesse segnato sarebbe successa la rivoluzione... La forza dei bianconeri è saper affrontare ogni problema con estrema calma. Emotivamente noi siamo i numeri uno: la napoletanità è emotività, la stessa terra campana bolle ogni secondo ed è giusto che sia così, non siamo tutti uguali".

SERENITA' - "Sono sereno in ogni caso. Abbiamo svoltato, dobbiamo essere lungimiranti con un allenatore che ci farà crescere nel tempo. Ci vuole pazienza. L'anno scorso ho perso 15 milioni, quest'anno altri 25, sono i primi anni in cui il Napoli va sotto in maniera pesante e negativa, ma sono tranquillo perché sono anni di investimento e crescita. Se gli olandesi dicono che siamo la squadra che, al Mondo, è cresciuta di più negli ultimi dieci anni, questo per me è ciò che conta, il resto si vedrà".

CHAMPIONS - "Dovrò chiedere spiegazioni all'Uefa: il Liverpool è arrivato in finale, cosa ci faceva in terza fascia? Sono dei casinari. Ho sempre contestato queste estrazioni, servono per fare un po' di teatrino a Montecarlo, un posto che abbandonerei: mi viene da ridere quando si va lì, li spostassero a Nyon. La presenza del Liverpool in terza fascia è un'anomalia clamorosa. Il girone è difficile, ma se si deve vincere è meglio farlo alla grande con le grandi, godiamoci queste grandi sfide che serviranno a far crescere la squadra".