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Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato al Corriere del Mezzogiorno: "Innanzitutto i top player siamo stati in grado di formarli e ce li teniamo. Quando offrono 95 milioni di sterline per Koulibaly che è una cifra mai offerta si tratta di top player. Quando riusciamo con Benitez e Sarri a far fare tutti quei gol a Higuain sbagliando anche rigori e facendoci saltare una Champions un anno, qualcosa vuol dire. Quando sento bestemmie come 'non ci sono top player nel Napoli' impazzisco. Quando avevamo Cavani non c'era un top player? Avevamo preso una seconda punta del Palermo e ora siamo riusciti a trasformare uno come Mertens in una prima punta da 30 gol e avere un signore con due infortuni e un rendimento altissimo… vorrei dire ai napoletani che noi napoletani abbiamo voglia di lamentarci”.

CALCIOPOLI - “Io sono stato un testimone della rinascita del calcio dopo Calciopoli. Ho iniziato in Serie C senza capire nulla di calcio ma intorno a me sentivo puzza di bruciato. C'è ancora molta chiarezza da fare, mi meraviglio come molte persone preposte alla regolarità di un match ancora rischino la loro rispettabilità e creino tanti fumi”.

PARTITE - “Il derby di Torino? L’ho visto tutto. Sono incollato alla tv, a Los Angeles ho quattro film da iniziare che ho rimandato per colpa di Sarri ed Ancelotti e del cambio di panchina. Siamo in un secondo posto consolidato, tutto può ancora accadere. Passo le nottate a rivedere le partite, in tv vedo la verità non come in tribuna autorità che non si vede un tubo. Mi studio le partite degli altri e le serie tv: sto guardando "Sabrina" su Netflix, mia moglie sta impazzendo (ride, ndr)”.

BILANCIO E STADIO - “Forse siamo due o tre ad avere i conti a posto, solo io non ho debiti con le banche: questo dimostra che si può anche lavorare a Napoli. De Luca mi ha aiutato, il Comune no. Questo stadio grida vendetta, si doveva lavorare da quando siamo saliti di nuovo in A. Da 9 anni militiamo in Europa, quando vengono le squadre ospite mi vergogno”. 

ICARDI - “Andai a Milano per parlare con la moglie di Icardi: ho offerto fino a 65 milioni di euro, ma poi non è andata a buon fine e quindi amen”.