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Un'occasione per distendere pensieri e tensione. Un'opportunità, soprattutto, per tenere unita la squadra. Anche condividendo un nemico comune. Aurelio De Laurentiis, da una splendida villa del Vomero, ha presentato la cena di fine anno del suo Napoli. E la stoccata quotidiana alla Juventus non poteva mancare. "Bisognava digerire questo passaggio ed in più bisogna dare merito anche ad Ancelotti di aver voluto utilizzare un pò tutti quei calciatori poco utilizzati ed i nuovi. In tutto ciò può capitare che alcuni punti vadano persi. Lo scarto dalle inseguitrici dice molto. La Juventus è sempre la Juventus e lottare contro chi investi più di noi, si indebita più di noi, non è semplice. Quando sono entrato nel mondo del calcio, esisteva una modifica totale: nelle società per azione, i bilanci devono essere apposto. Anche la UEFA ha dato delle norme che noi abbiamo rispettato. Io ho sempre giocato con le regole", le sue parole.