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Lo show di Aurelio de Laurentiis ha raggiunto i suoi massimi livelli oggi, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Carlo Ancelotti a nuovo allenatore del Napoli. A partire dalla completa demolizione del lavoro svolto da Maurizio Sarri, in particolare nel corso della passata stagione: "Ancelotti ha 10 milioni di follower, Sarri 10 mila", ma soprattutto "Dell’anno scorso non mi è piaciuto uscire dalle Coppe, ma non potevo esprimere questa mia insoddisfazione in corso d’opera". E l'ex allenatore della Juventus ha rincarato la dose: "Cambiare modulo a gara in corso è una virtù". Figurarsi nel corso di un'annata, con Sarri che ha logorato i propri titolari senza cercare altre soluzioni tattiche.

ATTACCO ALLA JUVE - Non è mancato, come ovvio che sia, l'attacco del presidente alla Juventus: "Se non fossero successe certe cose in campionato avremmo fatto anche meglio della Juventus". E' l'estrema dimostrazione di quanto de Laurentiis resti ancorato alle proprie idee di un club bianconero padrone in Italia grazie al proprio "potere". Nonostante, pochi minuti prima, lo stesso Ancelotti avesse mostrato a Napoli un passo avanti clamoroso rispetto a quanto affermato da Sarri e dal presidente in precedenza: "La Juventus non è il potere, sarà un avversario difficile da battere ma non dimentichiamo anche Inter e Roma. Noi dobbiamo fare la nostra strada, non siamo qui per pettinare le bambole. A nessuno piace arrivare secondi, vogliamo provare a vincere".

Lo show di de Laurentiis è iniziato: si chiuderà, al solito, tra polemiche, lamenti e vittorie mancate?

QUI TUTTE LE PAROLE DI ANCELOTTI.
QUI TUTTE LE PAROLE DI DE LAURENTIIS.